Versate in una ciotola capiente l'acqua. Aggiungete il lievito e con la mano sciogliete il lievito in acqua.
Se utilizzare lievito secco attivo ricordate che il lievito va attivato.
Per usarlo deve essere riattivato tramite reidratazione, ossia con aggiunta di acqua calda, tra i 37 e i 43 °C: troppo fredda o troppo calda sono controproducenti.
Dopo un tempo di riposo di circa dieci minuti il lievito ritorna attivo e può essere utilizzato.
Appena il vostro lievito sarà attivo cominciate ad aggiungere la farina, a cui avrete precedentemente incorporato il sale.
Con la mano accorpate la farina alla parte liquida. Appena la farina si sarò amalgamata per bene aggiungetene altra.
L'impasto deve risultare molto morbido, quasi liquido. Questo in quanto ha una idratazione molto alta.
Impiegherete circa 20 minuti per l'impasto.
Coprite con un panno caldo e tenete lontano da correnti d'aria. Lasciate a riposare circa due ore e mezzo o fino a quando il volume sarà raddoppiato. (temperatura ambiente 20°C o 68°F).
Appena sarà pronto lavorate l'impasto con le mani un paio di minuti per farlo sgonfiare.
Riscaldate l'olio nella friggitrice. Se non avete una friggitrice potete utilizzare un pentolino con olio, va ugualmente bene. Ricordate di non riempire più di 2/3 il pentolino o rischiate che durante la frittura l'olio fuoriesca dal pentolino.
Se avete a disposizione un termometro per cucina, l'olio sarà pronto per la frittura delle crispelle tradizionali siciliane a 170°C o 338 °F.
Bagnatevi le mani in acqua fredda e prelevate una quantità pari a un cucchiaio d'impasto. Ricordatevi che l'impasto sarà molto appiccicoso e morbido da maneggiare.
Aprite l'impasto sulle mani. Inserite il filetto di acciughe, precedentemente pulito dal sale o dall'olio.
Con le mani chiudete l'impasto sul filetto di acciuga.
Fate lo stesso con quelle alla ricotta. Aprite l'impasto sul palmo della mano, aggiungete un cucchiaio di ricotta, precedentemente drenata dai liquidi.
Avvolgete con le mani l'impasto sulla ricotta, così che venga racchiusa dall'impasto appiccicaticcio delle crispelle.
L'impasto non è semplice da lavorare, ma non scoraggiatevi.
Per padroneggiare l'impasto delle crispelle è necessario qualche tentativo. Vi consiglio infatti di cominciare con quelle con l'acciuga, così che se dovessero aprirsi nella frittura non si sporca l'olio.
Procedete immergendo la pastella con acciuga nell'olio bollente.
Appena immergerete le crispelle nell'olio caldo vedrete che l'impasto tenderà a incresparsi, assumerà un colore dorato e compatto.
Le crispelle saranno pronta quando galleggeranno nell'olio.
Misurate tra una frittura e l'altra la temperatura dell'olio. Io in questo caso ho usato un termometro con sonda, così da non dover ripetere le misurazioni.
È possibile reperirlo in qualsiasi negozio che abbia accessori per cucina e costa pochissimo, meno di 20 euro(around $12).
Scolate con una schiumarola. Trasferite le crispelle su un foglio di carta assorbente.
Servite le crispelle siciliane calde e buon appetito!