Caponata Siciliana ricetta originale
Scopri la deliziosa ricetta della caponata siciliana “capunatina” in agrodolce: un contorno irresistibile che ti conquisterà con la sua combinazione perfetta di melanzane succulente, pomodoro fresco, cipolla, olive (verdi o nere), capperi, pinoli croccanti, basilico profumato e peperoni gialli o rossi. Questo mix di verdure, cotte insieme, è legato da un segreto magico: l’agrodolce del condimento, caratteristica distintiva della caponata, che esalta l’armonia tra dolce e acido, regalando un’esperienza culinaria unica.
L’agrodolce nella caponata siciliana è usato per esaltare i sapori di questo favoloso contorno, e amalgama tutti gli ingredienti creando una sinfonia di sapori, profumi e colori che danzano sul palato. Un unico, eccezionale, mix di gusto, che rende la caponata uno dei tesori culinari più amati e apprezzati della tradizione siciliana.
La caponata di melanzane è un contorno di verdure amato in tutta la Sicilia.
Esplora le sfumature regionali della caponata, un viaggio culinario che ti condurrà attraverso i paesaggi gustativi della Sicilia. Da Palermo a Catania, ogni zona dell’isola della Trinacria rivela la sua interpretazione unica e autentica di questo contorno classico. Dalle varianti con verdure extra, alle spezie segrete tramandate di generazione in generazione, ogni boccone racconta una storia di passione e tradizione.
Le origini della caponata siciliana
La caponata siciliana è un delizioso piatto di contorno amato in tutta la Sicilia. Con oltre 38 varianti conosciute legate ai diversi territori e alle interpretazioni classiche o moderne, la caponata racconta la sua affascinante evoluzione nel corso dei secoli.
L’origine e l’etimologia stessa della parola “caponata” rimangono avvolte nel mistero. Secondo alcune teorie, il termine potrebbe derivare dalla parola “capone”, che indica la lampuga, un pesce pregiato consumato dagli aristocratici nel XVIII secolo. La caponata avrebbe ereditato la salsa agrodolce tradizionalmente servita con il capone. Tuttavia, il popolo, impossibilitato a permettersi il pesce costoso, avrebbe sostituito le melanzane, più accessibili, dando vita alla prima versione della caponata di melanzane.
Gli ingredienti della caponata sono sempre stati freschi e selezionati in base ai ritmi della natura e delle stagioni. Ogni regione e ogni orto personale contribuiscono a creare una ricetta unica. Non esiste una versione ufficiale della caponata, poiché come dice il vecchio detto: “Paese che vai, usanza che trovi”.
Esplora la Sicilia e lasciati conquistare dalle varianti regionali della caponata. Ogni luogo, da Palermo a Catania, svela la propria interpretazione di questo classico contorno. Scopri le spezie segrete tramandate di generazione in generazione e assapora ogni boccone che racconta una storia di passione e tradizione culinaria.
Le varianti regionali della caponata
Ogni famiglia siciliana ha la propria ricetta della caponata siciliana tramandata dalla nonna, della zia o della mamma e che vanta un ingrediente segreto che rende questo contorno di verdure ricco, saporito, unico e speciale. Eccovi la lista degli ingredienti della caponata di melanzane preparata nella versione
- Palermitana. Melanzane, olive verdi, cipolla, sedano, capperi, salsa di pomodoro, olio, sale, aceto, zucchero, basilico, pinoli e mandorle tostate e grattugiate. Una delle varianti previste prevede anche una spolverata di cacao.
- Agrigentina. Melanzane, peperoni fritti, pomodoro, cipolla bianca, sedano, olive verdi, olive nere, capperi, carote, cetrioli, aceto, miele, zucchero, aglio, olio e peperoncino.
- Trapanese. Melanzane, peperoni, pomodoro pelato, olive verdi, sedano, cipolla rossa, mandorle tostate, capperi, aglio, carote, zucchero di canna.
- Catanese. Peperoni gialli e rossi, pomodori, cipolle, sedano, olive bianche, capperi, aceto, olio, sale, zucchero e in alcune versioni locali potete trovare basilico, pinoli, aglio e patate.
Quale versione vi piace di più?
Gli ingredienti per preparare la caponata di melanzane alla catanese
Eccovi in breve gli ingredienti che ci serviranno e una dettagliata lista della spesa.
- Melanzane tipologia seta
- Peperoni
- Cipolla bianca
- Olive verdi in salamoia
- Pinoli
- Passata di pomodoro
- Sale
- Sedano tagliato a rondelle
- Pomodori ramati tagliati a metà
- Capperi sotto sale (dissalati)
- Zucchero
- Basilico fresco a piacere
- Olio di oliva extra vergine
- Aceto di vino bianco
Consigli sugli ingredienti
Le verdure in questo contorno mediterraneo vengono fritte separatamente e poi unite alla fine in un soffritto a base di sedano, passata di pomodoro, pinoli e uva sultanina.
- Molti amano utilizzare il concentrato di pomodoro, ma nella mia famiglia si utilizza la passata di pomodoro oppure i pomodori freschi a pezzettoni da cucinare in pentola. Ho abbandonato il concentrato di pomodoro molto tempo fa, rendeva il sapore del mio fritto troppo acido e poco digeribile. Ma se preferite potete utilizzarlo al posto della passata di pomodoro potete tranquillamente farlo.
- Il sedano potete tagliarlo piccolo, oppure anche un po’ più grande se vi piace avere più consistenza nelle verdure a fine cottura.
- Se avete allergie alla buccia di melanzana, potete rimuoverla prima di cucinarle. Questo eviterà spiacevoli incidenti.
- Alcuni amano aggiungere alla caponata dei tocchetti di patate e cuocerle con la base prima di aggiungere il soffritto. Devo dire che ho provato entrambe le versioni e sono molto buone. Dovete però aggiungere le patate tagliate a fette sottili appena cominciate il soffritto della base, così le patate avranno il tempo tecnico per cuocere.
- Alcuni preferiscono utilizzare aceto bianco nella preparazione della caponata siciliana, poiché l’aceto bianco è più leggero di quello rosso, e per chi ha problemi di gastrite o di stomaco risulta più digeribile.
Come si prepara la caponata?
C’è chi frigge tutto insieme mentre prepara il mix di verdure e chi, per tradizione, frigge tutto separatamente e poi unisce alla fine il tutto.
Ovviamente ognuna di queste varianti reclamano il titolo di ricetta autentica, e infondo lo sono tutte, autentici gioielli dell’antica cucina Siciliana, in tutte le sue sfumature locali. La mia variante della caponata siciliana preferita è quella catanese e personalmente amo friggere tutte le verdure separatamente e unirle solo alla fine.
Soprattutto se ho ospiti per cena, la caponata deve essere perfetta e fatta a regola d’arte!
Preparazione passo- passo delle verdure
Mettete i capperi salati a mollo in acqua fredda, così da iniziare il processo di pulitura dal sale. Lavate e cambiate l’acqua più volte. A volte, dipende la tipologia, potrebbe essere necessario strofinare un po’ con le mani i piccoli capperi per staccare tutto il sale.
Pulite e lavate per bene le cipolle. Tagliate la cipolla bianca finemente.
Lavate e pulite il sedano. Tagliate a rondelle di piccola dimensione. Mettete da parte.
Pulite le olive verdi, tagliatele a metà e rimuovete il nocciolo interno.
Lavate e tagliate le melanzane, ricavando cubetti non troppo piccoli di circa 2,5 cm (1 pollice).
Tagliate i peperoni a metà, pulite dai semi interni e tagliate a strisce spesse circa 1 cm (½ pollice circa).
Io utilizzo olio di semi per friggere. L’olio di arachide è assolutamente uno dei migliori, ma anche quello di mais o girasole vanno bene per questo passaggio.
In un tegame grande e pulito aggiungete un giro di olio di semi. Fate riscaldare.
Mettete le melanzane a friggere quando l’olio sarà bollente. Se l’olio non è caldo a sufficienza le melanzane assorbiranno olio e diventeranno unte e poco gradevoli al palato.
Fate friggere bene le melanzane, mescolando di continuo. Salate a piacere.
Quando si saranno cotte per bene, rimuovetele dal tegame e mettete da parte.
Aggiungete un nuovo filo di olio e lasciate a riscaldare. Potete fare tutto a fuoco medio-alto, così da non rischiare di bruciare le verdure fresche.
Friggete i peperoni nella stessa pentola. Friggete per bene. Salate a piacere.
Rimuovete dal tegame e mettete da parte.
Adesso nello stesso tegame aggiungete un cucchiaio di olio di oliva.
Appena l’olio sarà diventato caldo aggiungete la cipolla tagliata finemente. Fate rosolare fino a quando la cipolla inizierà a imbiondirsi.
Aggiungete a questo punto il sedano e continuate la cottura per altri cinque minuti. Versate nel tegame le olive verdi e dopo pochi minuti i pinoli e i capperi, lavati e strizzati.
Girate il tutto insieme e appena inizieranno a saltare di nuovo aggiungete i pomodori ramati tagliati a metà. Fate cuocere per altri 15-20 minuti.
A parte, in un bicchiere o una tazza aggiungete: la passata di pomodoro, lo zucchero e l’aceto. Mescolate bene. Questo è il composto base per preparare l’agrodolce per la caponata.
Aggiungete l’agrodolce alla base della vostra caponata di melanzane e mescolate bene.
Fate cuocere a fiamma viva, facendo evaporare l’aceto.
Appena anche l’ultima goccia di aceto liquido sarà sparita, evaporando, cominciate ad aggiungere le melanzane fritte, seguite dai peperoni fritti.
Girate bene il tutto e saltate per bene per uno o due minuti.
Trasferite su un piatto da portata, decorate con abbondante basilico fresco.
Servite tiepida oppure fredda.
Buon appetito!
Consigli sulla conservazione
La caponata siciliana di melanzane è buonissima anche servita fredda oppure il giorno dopo.
Io solitamente la preparo il giorno prima, lasciando alle verdure fritte il tempo di riposare e intensificare il proprio sapore.
Conservate in frigorifero fino a una settimana in un contenitore con coperchio.
Come servire la caponata?
La caponata di melanzane siciliane può essere servita:
- Su del pane per bruschetta o dei crostini caldi. Sarà eccezionale come antipasto rustico al fianco di formaggi e vini rossi
- In mini bicchieri se volete preparare un buffet con finger food o canapè
- In dei cestini di pasta sfoglia salata o pasta fillo
- Su sfoglie alle olive
- Come condimento per una pasta fredda
- In bicchierini con tonno e tzatziki
- Come condimento per farcire una focaccia senza glutine
- Come contorno per un secondo piatto di pesce
- Accompagnata da riso Basmati
- Come condimento su una millefoglie salata
Domande e risposte
Le melanzane non vanno messe a spurgo prima di essere utilizzate.
La scelta dei peperoni colorati non deriva solo da un fattore di colore, ma anche di gusto.
Il peperone verde non è una varietà. Il peperone di questo colore sarebbe diventato giallo o rosso, se non fosse stato raccolto in anticipo. Quelli verdi sono perfetti per peperonate e insalate hanno una elevatissima concentrazione di acqua e le pochissime calorie.
Il peperone giallo è ottimo sia crudo che cotto. Il suo colore si deve alle elevate quantità di beta carotene, che è un potente antiossidante. Ha un sapore più intenso.
Il peperone rosso è considerato un cibo abbronzante perché contiene un alto livello di vitamina A, che aiuta la tua pelle a produrre melanina e quindi ad abbronzarti più intensamente. La sua polpa croccante, spessa e zuccherina, è il più saziante, ideale in pinzimonio e cotto alla brace.
Proprio per questo questa tipologia di peperoni vengono preferite a quella verde.
In Sicilia si producono varietà di peperoni buonissimi grazie al clima mediterraneo.
Provate anche voi a realizzare questa preparazione e magari applicare qualche variazione, così da realizzare una ricetta personalizzata da tramandare anche nella vostra famiglia.
Se questa ricetta vi è piaciuta provate anche…
Peperoni grigliati sulla brace a insalata
Mini parmigiana di melanzane
Bruschetta siciliana
Le varianti della caponata siciliana
Caponata siciliana cotta a vapore
Caponata Siciliana ricetta originale
Ingredienti
- 1 kg Melanzane
- 500 g Peperoni
- 2 Cipolla bianca
- 250 g Olive verdi in salomoia
- 50 g Pinoli
- 50 ml Passata di pomodoro
- Sale
- 200 g Sedano tagliato a rondelle
- 250 g Pomodori ramati tagliati a metà (anche i pomodorini ciliegino possono essere usati)
- 2 cucchiai Capperi sotto sale
- 1 cucchiaio Zucchero
- Basilico fresco
- Olio di oliva extra vergine
- 50 ml. Aceto di vino
Istruzioni
- Mettete i capperi a mollo in acqua fredda, così da iniziare il processo di pulitura dal sale.
- Per cominciare la realizzazione della caponata cominciate con il pulire e lavare bene le cipolle. Tagliate la cipolla bianca finemente.
- Lavate e pulite il sedano. Tagliate a rondelle di piccola dimensione. Mettete da parte.
- Pulite le olive verdi, tagliandole a metà e rimuovendo il nocciolo esterno.
- Lavate e tagliate le melanzane, ricavando cubetti di circa 2,5 cm.
- Tagliate i peperoni a metà, pulite dai semi interni e tagliate a striscette spesse circa 1 cm.
- Utilizzate olio di semi per friggere.
- L'olio di arachide è assolutamente uno dei migliori, ma anche quello di mais o girasole sortirà l'effetto dovuto.
- In un tegame grande e pulito aggiungete un giro di olio di semi Fate riscaldare.
- Mettete le melanzane a friggere, quando l'olio sarà bollente. Se l'olio non è caldo a sufficienza le melanzane assorbiranno olio e diventeranno unte e poco gradevoli al palato.
- Fate friggere bene le melanzane, mescolando di continuo. Salate a piacere.
- Rimuovete dal tegame e mettete da parte.
- Aggiungete un nuovo filo di olio e fate riscaldare.
- Aggiungete questa volta i peperoni. Friggete per bene. Salate a piacere.
- Rimuovete dal tegame e mettete da parte.
- Adesso nello stesso tegame aggiungete un cucchiaio di olio di oliva.
- Appena l'olio sarà caldo aggiungete la cipolla tagliata finemente. Fate rosolare.
- Aggiungete il sedano e continuate la cottura per altri cinque minuti. Aggiungete le olive verdi e dopo pochi minuti i pinoli e i capperi, lavati e strizzati.
- Aggiungete i pomodori ramati tagliati a metà e fate cuocere per altri 15-20 minuti.
- A parte, in un bicchiere o tazza aggiungete: la passata di pomodoro, lo zucchero e l'aceto. Mescolate bene. Questo sarà il composto per l'agrodolce.
- Aggiungete il composto all'agrodolce alla base della vostra caponata di verdure fritte e mescolate bene.
- Tenete a cuocere a fiamma viva, facendo evaporare l'aceto.
- Appena anche l'ultima goccia di aceto liquido sarà sparita, evaporando, cominciate ad aggiungere le melanzane fritte, seguite dai peperoni fritti.
- Girate bene il tutto e saltate per bene per uno o due minuti.
- Trasferite su un piatto da portata, decorate con abbondante basilico fresco.
- Servite tiepida oppure fredda.
- Buon appetito!
Conservazione e Consigli
Io solitamente la preparo il giorno prima, lasciando alle verdure fritte il tempo di riposare e intensificare il proprio sapore.
Conservate in frigorifero fino a una settimana in un contenitore con coperchio.
Consiglio di presentazione
La caponata di melanzane siciliane può essere servita:- Su del pane per bruschetta o dei crostini caldi. Sarà eccezionale come antipasto rustico al fianco di formaggi e vini rossi
- In mini bicchieri se volete preparare un buffet con finger food o canapè
- In dei cestini di pasta sfoglia salata o pasta fillo
Gustosissima caponata Siciliana. Preparata proprio ieri. Ottima ricetta, ben illustrata. Grazie.